Book Project

 
 “Finirai per trovarla la via, se prima hai il coraggio di perderti”
 Tiziano Terzani 

Ho sempre avuto una propensione, direi naturale, alla scrittura. Scrivere mi viene meglio che parlare. Attraverso la scrittura organizzo meglio i pensieri, placo un po’ le emozioni. Durante il periodo della scuola, il compito di italiano da fare in classe era per me un giorno di festa.

Poi le esperienze, le necessità che la propria storia ti presenta hanno fatto sì che la scrittura diventasse più costante. Qualche anno fa, in un periodo particolare di tumulti interiori, scrivere è diventata una necessità e, così, per mesi sono stato una sorta di tossico di scrittura. Dovevo scrivere altrimenti i pensieri che irrompevano nella testa non andavano via.

Da questa condizione è nato IL GRANDE SALTO, la mia opera prima. Si tratta di un romanzo che narra la notte buia dell’anima del protagonista, Giulio, occasionata dalla separazione da una donna che ama. Una crisi che si presenta come l’opportunità per un risveglio, per una caduta libera nella propria dimensione più vera. Emerge, così, il vero tema del romanzo, che è quello del viaggio di un’anima – quella del protagonista o, forse, la nostra – assetata di verità, di felicità, che vuole e deve osare l’attraversata dell’oceano della vita per andare OLTRE.

A partire dal romanzo, riflettere attraverso la scrittura è divenuta una pratica quotidiana che mi aiuta a pulire un po’ la mente e ad alleggerire il petto. È anche il mio modo per far decantare l’irruenza di ciò che mi agita.

Nella scrittura, chiaramente pesco a piene mani nella mia esperienza umana, così come emerge il riflesso dei tanti autori che mi hanno accompagnato negli anni. Le mie letture sono state sempre guidate e stimolate dalla ricerca di una risposta ad un qualche interrogativo interiore impellente per cercare un orientamento nel labirinto della vita. Una profonda riconoscenza va a loro – Buscaglia, Richard Bach, Hermann Hesse, Calvino, Gibran, Simone Weil, Steiner, Max Heindel, Jan Van Rijckenborg, Aivanhov, Castaneda, Gurdijeff, Osho, per citarne alcuni – veri e propri compagni di Viaggio.

Attualmente ho in cantiere due progetti che sono in uno stato ancora embrionale: una raccolta di riflessioni su vari temi da leggere senza un ordine particolare, e un libro, anche fotografico, sull’esperienza di un viaggio in scooter lungo tutta la costa siciliana.

Delio